Approfitto della pausa natalizia per fare il punto della situazione e segnalare le novità di questo primo trimestre.
Il lavoro della 3D, ormai all'ultimo anno della sperimentazione Scuola Digitale - Cl@ssi 2.0 (quella vera!), procede sempre più spedito soprattutto nell'organizzazione tecnico-digitale interdisciplinare.
Ormai l'uso delle Apps di Google è generalizzato e sempre più spesso, attraverso di queste, passa il lavoro quotidiano della classe: compiti in classe e a casa, verifiche in itinere e sommative, discussioni guidate, esercitazioni ecc.
Alunni ed insegnanti hanno ormai ridotto al minimo lo scambio fisico dei file per adottare il sistema delle condivisioni che permettono una gestione del lavoro più aperta, meno vincolata dalle limitazioni fisiche degli spazi e temporali del tempo scuola tradizionale.
Proseguono lavori specifici e di notevole interesse in diverse discipline che saranno poi oggetto di approfondimenti dedicati ma di cui se ne può trovare qualche traccia nei materiali del sito e nelle discussioni sul forum.
Dilaga l'interesse per lo strumento video, sia attraverso le cam acquistate sia per mezzo dei servizi web di screen cast e screen recorder.
Nei lavori pubblicati sul sito è evidente tuttavia la poca familiarità con il linguaggio specifico spesso ben celata dalla maestria dimostrata nell'uso delle tecniche e nei servizi web utilizzati. Speriamo di approfondire maggiormente le tecniche espressive del video e dell'animazione con le attività educative del "Centro di Cultura per l'Immagine e il Cinema di Animazione" del comune di Torino a cui parteciperemo nei prossimi mesi.
Rimanendo nell'ambito dei nostri ambienti digitali c'è un'importante novità da segnalare: le pagine personali dei ragazzi.
Sul sito di classe nell'ultimo mese abbiamo creato alcune pagine che gli alunni, grazie anche ad una gestione degli accessi personalizzata, possono gestire in proprio.
L'esperimento mirava a rendere i ragazzi sempre più consapevoli della gestione dei contenuti e dei linguaggi propri del web.
La pagina tuttavia, essendo impostata soprattutto come un archivio, non lascia molto spazio all'espressione individuale anche se vi sono alcuni interessati esperimenti; il risultato per ora ottenuto è l'ulteriore contrazione dei tempi di condivisione, pubblicizzazione e distribuzione di fonti, contenuti e documenti.
...Ah dimenticavo, ci sono arrivati i tablet... :)
Il lavoro della 3D, ormai all'ultimo anno della sperimentazione Scuola Digitale - Cl@ssi 2.0 (quella vera!), procede sempre più spedito soprattutto nell'organizzazione tecnico-digitale interdisciplinare.
Ormai l'uso delle Apps di Google è generalizzato e sempre più spesso, attraverso di queste, passa il lavoro quotidiano della classe: compiti in classe e a casa, verifiche in itinere e sommative, discussioni guidate, esercitazioni ecc.
Alunni ed insegnanti hanno ormai ridotto al minimo lo scambio fisico dei file per adottare il sistema delle condivisioni che permettono una gestione del lavoro più aperta, meno vincolata dalle limitazioni fisiche degli spazi e temporali del tempo scuola tradizionale.
Proseguono lavori specifici e di notevole interesse in diverse discipline che saranno poi oggetto di approfondimenti dedicati ma di cui se ne può trovare qualche traccia nei materiali del sito e nelle discussioni sul forum.
Dilaga l'interesse per lo strumento video, sia attraverso le cam acquistate sia per mezzo dei servizi web di screen cast e screen recorder.
Nei lavori pubblicati sul sito è evidente tuttavia la poca familiarità con il linguaggio specifico spesso ben celata dalla maestria dimostrata nell'uso delle tecniche e nei servizi web utilizzati. Speriamo di approfondire maggiormente le tecniche espressive del video e dell'animazione con le attività educative del "Centro di Cultura per l'Immagine e il Cinema di Animazione" del comune di Torino a cui parteciperemo nei prossimi mesi.
Rimanendo nell'ambito dei nostri ambienti digitali c'è un'importante novità da segnalare: le pagine personali dei ragazzi.
Sul sito di classe nell'ultimo mese abbiamo creato alcune pagine che gli alunni, grazie anche ad una gestione degli accessi personalizzata, possono gestire in proprio.
L'esperimento mirava a rendere i ragazzi sempre più consapevoli della gestione dei contenuti e dei linguaggi propri del web.
La pagina tuttavia, essendo impostata soprattutto come un archivio, non lascia molto spazio all'espressione individuale anche se vi sono alcuni interessati esperimenti; il risultato per ora ottenuto è l'ulteriore contrazione dei tempi di condivisione, pubblicizzazione e distribuzione di fonti, contenuti e documenti.
...Ah dimenticavo, ci sono arrivati i tablet... :)
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