Oggi ha avuto luogo il primo dei tre appuntamenti di formazione sulla didattica digitale. I colleghi mi hanno chiesto di condividere alcune delle pratiche legate alle sperimentazione della classe 2.0 e all'ultimo progetto con il quale abbiamo esteso quell'esperienza alle nuove classi.
Ho pensato quindi di proporre anche a loro una serie di nuove attività, vicine ad una didattica laboratoriale, comunque il più lontano possibile da una lunga, noiosa e poco produttiva sequenza di slide.
Date quindi alcune indicazioni iniziali ho subito pensato di introdurre l'uso di importanti applicativi in grado sollecitare il lavoro cooperativo ma soprattutto alcuni indispensabili tools per archiviare, selezionare e classificare l'enorme flusso infomativo proveniente dalla rete per costruire risorse strutturate sempre reperibili e disponibili.
Ho pensato che Diigo, sia per le sue funzioni specifiche sia per le potenzialità che esprime anche nell'analisi e nella condivisione delle risorse web, potesse costituire un buon punto di partenza.
Ho notato tanto interesse, grazie anche ai pc presenti in aula per provare subito l’applicazione; anzi abbiamo subito pensato di costituire un piccolo network della scuola: un’attività che, se sostenuta nel tempo, sono sicuro, porterà enormi benifici nelle pratiche non solo didattiche di tutti.
Il prossimo appuntamento sarà dedicato alle Google Apps: alle loro funzioni specifiche di produzione ma soprattutto alle interessanti possibilità di scambio e condivisione dei documenti e delle risorse.
Nessun commento:
Posta un commento