venerdì 27 dicembre 2013

Calendar con allegati

Ho scoperto da poco un’interessante funzione alla già utilissima applicazione di Google Calendar che vorrei condividere con i miei affezionati lettori ;). Con molti dei miei alunni utilizziamo da tempo l’applicazione Calendar; di solito ne incorporiamo una nel sito di classe così che ci possa fare da diario comune.
La utilizziamo in modo ordinario e, delle molteplici funzionalità, sfruttiamo le semplici caratteristiche di promemoria con annotazioni essenziali per i compiti o di altre attività degne di nota. Come dicevo ho scoperto da poco che nella sezione “labs”, voce che appare nel menù impostazioni (quello con l’ingranaggio!! ), si può abilitare i propri calendari ad una funzionalità molto interessante: quella di allegare dei documenti agli eventi.
In altre parole oltre all’annotazione, al giorno e all’ora dell’evento si può aggiungere un documento che accompagnerà i promemoria.
Dopo aver salvato le impostazioni nell’area “modifica evento”, insieme alle tante opzioni sotto la descrizione, apparirà una voce “allegato”; una volta cliccata potrete, così come una banale applicazione di posta, allegare un file.
Non ci sono limiti particolari ma occorre tener presente che tutti i file allegati dovranno essere condivisi pubblicamente poiché a coloro che vedranno il calendario non è concessa automaticamente l'autorizzazione a visualizzare i documenti.
Dopo aver allegato  il file occorre quindi passare da Drive per modificare le dovute opzioni di condivisione, se naturalmente non si è già allegato un file pubblico
Insomma un’interessante funzione che non può certo sostiture le applicazioni specifiche di scambio e condivisione ma che aggiunge senza dubbio potenzialità informative alla già ottima Calendar.
Fate però attenzione perché tutte le nuove funzioni inserite in labs non sono definitive e spesso, proprio per il loro carattere sperimentale, spariscono senza preavviso.

domenica 24 novembre 2013

"Generazioni Connesse" a scuola

Educare ai media non è più una scelta ma un'emergenza educativa.
La consapevolezza è emersa sempre più chiara nell'incontro di martedì scorso con le formatrici di Save the Children nell'ambito del progetto nazionale SIC: Safer Internet Centre.
Il gruppo di quindici colleghi, eterogeneo per discipline e competenze, soprattutto sul versante digitale, era comunque unito dall’evidenza che la formazione, emotiva e personale delle nuove generazioni, non può prescindere dall’uso corretto dei potenti mezzi di comunicazione che oggi sono a disposizione di tutti tramite internet.
La cronaca di tutti giorni è piena di casi di cyber-bullismo, sexting, adescamento ecc, e la scuola, sebbene non sia l’unico attore coinvolto e spesso sia lasciata da sola, non può fare finta di ignorare il problema.
Sulla base delle esperienze e dei progetti avviati sulla didattica digitale e soprattutto sui sempre più numerosi casi di disagio avvertiti, la nostra scuola non si è lasciata sfuggire l’opportunità di approfondire questi temi.
Il gruppo dei docenti si è impegnato a seguire un percorso che, con le proprie classi, li porterà a sperimentare attività sull’utilizzo consapevole di internet e dei new media.
Un gruppo di ragazzi seguirà invece un percorso di peer education, affinché questi possano in seguito, attraverso le metodologie e i contenuti acquisiti, rendere gli amici e i compagni più sicuri, informati e responsabili.

lunedì 30 settembre 2013

Ancora Cloud

Poiché continuo a leggere qua e là di fantasmagoriche esperienze didattiche con le google apps, riprese e rimbalzate sulla rete come pratiche virtuose e innovative, sono un po' felice di sentirmi quasi un precursore.
Il nostro consiglio di classe di prima media aveva infatti fondato la propria progettazione relativa alla sperimentazione nazionale Cl@ssi 2.0 nel lontano 2009, proprio sulle applicazioni web-based di google.
L'esperienza è ancora quasi totalmente online e se ancora vi interessa potete recuperare del materiale e delle idee partendo dal sito di classe, se invece volete leggere qualche riflessione generale vi rimando a questo post.

martedì 24 settembre 2013

Timeline JS

Abbiamo più volte dato conto qui e altrove di vari servizi e applicazioni utili alla realizzazione di più o meno semplici linee del tempo. Quest'anno, fra i ragazzi di seconda, l'allieva più attiva nel digitale ha provato ad utilizzare TimelineJS: un tool open source con il quale si possono costruire linee del tempo interattive in ben 40 linguaggi. Il primo esperimento è visibile su una pagina dedicata del sito di classe. La timeline ha bisogno di essere arricchita e forse di una revisione più attenta nei contenuti, ma come primo esperimento mi sembra interessante. 
Fatemi sapere!

mercoledì 24 aprile 2013

Festa della Liberazione

Torino. Operai armati alla Fiat Ferriere nel corso della liberazione della città. Aprile 1945
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione.

(Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 gennaio 1955)

domenica 27 gennaio 2013

Prima vennero...

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.


-- Martin Niemöller