Per le operazioni preliminari di inizio anno il consiglio di classe si è già riunito per accogliere i nuovi colleghi e discutere alcuni punti.
In particolare occorreva un veloce ripasso sui macrostep programmati già l'anno scorso e individuare eventuali integrazioni e correzioni sugli obiettivi, le metodologie, gli strumenti ecc.
Il CdC ha ritenuto valide le proposte e le scelte affettuate il precedente anno scolastico con tre osservazioni importanti: la prima riguarda le modalità di conduzione e gestione del forum, la seconda gli obiettivi e i contenuti di un eventuale terzo ambiente comune, il blog di classe, infine, la terza la necessità di inaugurare interventi didattici che abbiano fra gli strumenti privilegiati il video e il podcast.
Non vi è dubbio che il forum, pur con un discreto successo, è rimasto un'ambiente quasi del tutto gestito e controllato dagli insegnanti.
Occorre trovare delle soluzioni per una gestione meno episodica ma più ragionata da parte dei professori con strategie che mirino soprattutto a trasferire l'iniziativa ai ragazzi.
Per quanto riguarda il blog ci si è chiesto se non corresse il rischio di sovrapporsi al forum. A ben pensarci un rischio reale, anche se ci si è accorti che molte delle esperienze legate alla vita di classe l'anno scorso non hanno avuto canali adeguati per venire esplicitate e sfruttate al meglio.
Se il blog assumesse quindi un aspetto diaristico e documentale e/o giornalistico potrebbe da una parte rafforzare e lanciare argomenti da discutere e rilanciare sul forum, dall'altra costituire il giusto mezzo di espressione ad osservazioni e riflessioni che altrimenti non avrebbero spazio per esprimersi in modo pubblico e condiviso.
A tal proposito ho provato ad abbozzare una mappa mentale per raccogliere idee e suggestioni in modo non strutturato che facilitassero l’individuazione delle azioni e degli obiettivi del nuovo ambiente: è l’immagine che introduce questo post.
Per quanto riguarda video e podcast occorrono senza dubbio azioni specifiche. Diverse discipline intendono quest’anno dedicare approfondimenti all’oralità e alle capacità espositive che dovrebbero beneficiare delle tecniche di registrazione, trasmissione e condivisione audio mente si è deciso che, per ora, le tecniche video supporteranno le azioni di documentazione.
Fra le attività pluridisciplinari è stata avanzata la proposta di un tema che, seppure ampio e difficile, riuscisse a coinvolgere più discipline possibili in specifiche unità di apprendimento su l’acqua; il tema è volutamente concomitante con quello del progetto Comenius dal quale, poiché è stato attivato in diversi paesi europei, ci aspettiamo un coinvolgimento significativo dei nostri insegnamenti di lingue.
Inoltre, fra le ultime considerazioni, incomincia a diventare pressante la necessità di avere un dominio con relativo spazio personalizzato.
Esigenza che nasce non tanto dagli indirizzi poco significativi che purtroppo possiedono i nostri ambienti in rete ma soprattutto dalla necessità di ideare, pensare e realizzare repository secondo le diverse necessità didattiche e di documentazione che inevitabilemente sono scaturite nel corso del lavoro.
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