Invitati all'ultimo momento all'importante convegno Didamatica 2011 che si sta svolgendo a Torino, i ragazzi della mia classe 2.0 hanno cercato di esporre al meglio gli ambienti e le attività con le quali si misurano oramai tutti i giorni.
Un'esperienza importante sotto molti punti di vista. Innanzi tutto il confronto con le esperienze dei colleghi G. Amato e R. Peppoloni, dalle quali è risultato evidente che, pur da contesti territoriali differenti e con impegni progettuali indipendenti, si siano poi intraprese strade e strategie didattiche simili. Senza dubbio un ulteriore conforto per chi sente e sostiene le responsabilità relative alla programmazione generale di un progetto così complesso come appunto cl@assi 2.0.
Altro aspetto notevole è constatare con quale partecipazione, impegno e responsabilità i ragazzi hanno presentato il loro lavoro. Segno, non sempre evidente nel quotidiano, di quanto siano coinvolti e appassionati alle attività che svolgono e di cui forse si sentono maggiormente partecipi e protagonisti.
Le slide allegate al post sono una semplice introduzione (che riprende contenuti e idee di altre più complete presentazioni) agli aspetti progettuali dell'azione in corso e agli ambienti attivi.
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