Il nuovo Horizon Report 2010 segnala sei specifiche tecnologie per il loro possibile impatto sulla didattica, l’apprendimento e in generale nelle espressioni artistico-creative legate alla scuola. Il rapporto mette in evidenza come oramai molte attività legate all’apprendimento e all’educazione, seppure sottovalutate e non riconosciute, avvengono al di fuori dell’istituzione scolastica.
Le stesse modalità di insegnamento, gli strumenti utilizzati seguono a fatica le innovazioni sociali e culturali e male si adattano alle dinamiche giovanili sempre in più rapido cambiamento. Nel contempo le “Digital media literacy” continuano a crescere di importanza fra le competenze chiave in molte discipline e professioni.
In un contesto in cui le nuove tecnologie legate al web continuano a produrre profondi cambiamenti nel modo di lavorare, comunicare e collaborare, sembra opportuno mantenere alta l’attenzione verso le prossime innovazioni significative. Il documento quindi passa in rassegna sei tecnologie chiave suddivise per il probabile tempo di adozione e maturazione: a breve termine si imporranno il cloud computing e gli ambienti collaborativi. Rispettivamente tecnologia e spazio virtuale indispensabili alla realizzazione di ambienti di collaborazione e condivisione, di risorse e di idee.
A medio termine appare realistico pensare all’appredimento con i giochi e ai dispositivi mobili: modalità diverse di approccio all’apprendimento; la prima legata ai concetti di simulazione e esplorazione di esperienze sociali o orientate allo scopo, le seconde alle enormi potenzialità anche in ambito didattico dei dispositivi mobili: cellulari e smartphone.
Non rimane che gettare lo sguardo più lontano dove troviamo altre due interessanti sviluppi delle tecnologie software e hardware: la realtà aumentata (Augmented Reality) e i display flessibili.
Il documento “Horizon Report 2010” è naturalmente molto più ricco e completo rispetto a queste poche righe di presentazione ad esso dedicate, non solo per gli approfondimenti relativi alle tecnologie citate ma anche per molti link che, per ogni sezione, rimandano a siti di esempio o di documentazione.
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