Il titolo del post traduce molto liberamente l'intero indirizzo di questo sito, http://www.ifitwasmyhome.com. L'idea è tanto semplice quanto drammaticamente efficace. Il disastro petrolifero nel golfo del messico è forse troppo lontano e così immenso che difficilmente se ne comprendono le dimensioni e i danni. Perché non provare attraverso una mappa di google a trasportare la marea nera in luoghi a noi più familiari? Probabilmente ne rimaremmo atteriti! Come è successo a me!
Sul sito inoltre c'è una cam che in diretta documenta l'inarrestabile fuoriscita del greggio!
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