L'altra settimana abbiamo organizzato per la classe un'uscita in città dedicata ai luoghi e ai personaggi del Risorgimento.
L'idea era nata dalla difficoltà di introdurre al meglio questi temi in occasione del 150° anno dell'Unità di Italia in classi (delle 2°) che, nel rispetto dei programmi ministeriali, non avevano ancora affrontato il cruciale periodo storico.
E' stata, fra le altre cose, un'esperienza significativa perché conoscere bene il luogo in cui si vive non è sempre così scontato, soprattutto per i ragazzi che abitano le grandi città.
Una volta in classe abbiamo cercato di fare il punto. Innanzi tutto i ragazzi hanno tracciato nel proprio spazio di Google maps il percorso effettuato: l'immagine che accompagna questo post è il lavoro di Gabriele. In seguito bisognava illustrare i punti individuati sulla mappa (e approfonditi in modo sublime dalla nostra guida) in un documento delle google apps: alla scadenza, vista anche l'imminenza delle periodo di festa, i ragazzi sono stati invitati a condividire attraverso la rete il loro lavoro con l'insegnante. Quest'ultimo ha incominciato a correggerli....al rientro i risultati.
P.s.
Amici mi hanno fatto notare che avrei potuto condividere direttamente la mappa di google dove i ragazzi, invece di produrre un file separato, potevano, individuati e marcati i punti, inserire delle note specifiche relative alla loro esperienza.
Hanno ragione! Anche se, a parziale giustificazione, immaginavo il prodotto finale come un testo sequenziale; insomma un'occasione per esercitare le abilità testuali e di scrittura.
L'idea era nata dalla difficoltà di introdurre al meglio questi temi in occasione del 150° anno dell'Unità di Italia in classi (delle 2°) che, nel rispetto dei programmi ministeriali, non avevano ancora affrontato il cruciale periodo storico.
E' stata, fra le altre cose, un'esperienza significativa perché conoscere bene il luogo in cui si vive non è sempre così scontato, soprattutto per i ragazzi che abitano le grandi città.
Una volta in classe abbiamo cercato di fare il punto. Innanzi tutto i ragazzi hanno tracciato nel proprio spazio di Google maps il percorso effettuato: l'immagine che accompagna questo post è il lavoro di Gabriele. In seguito bisognava illustrare i punti individuati sulla mappa (e approfonditi in modo sublime dalla nostra guida) in un documento delle google apps: alla scadenza, vista anche l'imminenza delle periodo di festa, i ragazzi sono stati invitati a condividire attraverso la rete il loro lavoro con l'insegnante. Quest'ultimo ha incominciato a correggerli....al rientro i risultati.
P.s.
Amici mi hanno fatto notare che avrei potuto condividere direttamente la mappa di google dove i ragazzi, invece di produrre un file separato, potevano, individuati e marcati i punti, inserire delle note specifiche relative alla loro esperienza.
Hanno ragione! Anche se, a parziale giustificazione, immaginavo il prodotto finale come un testo sequenziale; insomma un'occasione per esercitare le abilità testuali e di scrittura.
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